sabato 29 settembre 2012

Relic, il mostro venuto dal passato - Douglas Preston e Lincoln Child

Amazzonia - 1987. Una squadra di archeologi - in missione per studiare la tribù dei Kathoga - è massacrata ferocemente nelle foreste pluviali. Tutto ciò che ne resta sono alcune casse di reperti che giunte al Museo di Storia Naturale di New York saranno dimenticate nei sotteranei.
New York - ai tempi nostri. Poco prima dell'apertura di una grande mostra sul tema della 'superstizione' nelle sale del Museo vengono scoperti alcuni cadaveri orrendamente mutilati. L'autopsia indica con certezza che la forza e la ferocia del killer non possono appartenere alla razza umana. la poilizia brancola nel buio. Chi è il mostro? 

La prima apparizione dell'Agente Pendergast, in un libro che parte forse con il freno a mano tirato, ma che ingrana come procedono le pagine, e diventa mozzafiato, con colpi di scena e quantaltro. L'ambientazione malsana nei sotterranei di un museo con la bestia in agguato fanno il resto con i vari personaggi che fanno il loro dovere, l'unica pecca forse sono i pezzi grossi che negano tutto, un pò troppo stereotipati, ma per il resto niente da dire

sabato 22 settembre 2012

Partecipo a un GA

Dopo tanto partecipo a un giveaway sul blog di follettina76 Tra le righe e oltre. Per iscriversi andate al link del banner


mercoledì 19 settembre 2012

Il corvo dell'abbazia - Ellis Peters

Padre Ailnoth, parroco di Holy Cross, era un uomo retto e onesto, ma anche duro e severo, incapace di umiltà verso il prossimo. La sera della sua morte, il reverendo era uscito dall'abbazia come una freccia scagliata da un arco da guerra, come un corvo affamato in caccia di peccati... e proprio allora era stato colpito alle spalle. Ora la sua morte lasciava dubbi terribili e un'unica certezza: da morto così come da vivo, Ailnoth rimaneva un uccello del malaugurio. E se tra la gente si respirava aria di superstiziosa contentezza, aleggiava tuttavia una nube carica di paura: chi ha liberato il sobborgo da quell'uomo malefico? 

Non c'è molto da dire su questo libro, è una lettura leggera, breve, poco impegnativa e senza pretese. Non avevo mai letto libri  di Ellis Peters, questo è il mio primo è sebbene sia il dodicesimo della serie mi avevao deto che comunque son autoconclusivi. n efetti cosi è ci sono solo alcuni molto vaghi accenni a un paio di libri precedenti, ma come ho detto il libro è molto breve, 200 pagine, e molto leggero, e scivola via come nulla fosse. Voglio sperare che mi sia capita il libro sbagliato della serie di Fratello Cadfael, perchè son tutti su questo piano, non capire come siano cosi apprezzati.

martedì 18 settembre 2012

Ice Limit - Douglas Preston e Lincoln Child

A Isla Desolacion, terra inospitale al largo di Capo Horn, viene localizzatoun gigantesco meteorite. Un eccentrico miliardario americano vuole a tutti icosti quel reperto e finanzia una spedizione navale di "recupero". Lamissione diventa presto una sfida pericolosa, ai gelidi confini dell'Antartide,sotto il tiro della Marina cilena decisa a impedire con ogni mezzo che ilmeteorite venga sottratto al governo sudamericano. E bisogna risolverel'enigma sull'origine e la natura dell'ingombrante carico, un enigmache va risolto al più presto se si vuole salvare la vita.

Del duo Preston-Child avevo letto solo molti dei vari thriller con protagonista l'agente Pendergast, quindi questo il mio primo libro fuori da quella serie, e mi aspettavo anche in questo caso un thriller, invece mi son ritrovato con un piacevole libro d'avventura. La grande sfida di trasportare via mare un pesantissimo meteorite con una nave da guerra cilena alle calcagna, on mare in burrasca e chi più ne ha più ne metta. Direi che il libro si può dire molto avvincente e piacevole, tra grandi opere di ingegneria e tecnologia e la furia della natura, con l'intersecarsi dei personaggi principali.

sabato 15 settembre 2012

L'ombra di Edgar - Matthew Pearl

Baltimora, 3 ottobre 1849. Edgar Allan Poe - scrittore di genio e inventore del prototipo di tutti gli investigatori, C. Auguste Dupin - viene trovato in stato confusionale e con indosso vestiti non suoi. All'ospedale, prima di morire, pronuncia frasi incoerenti e grida più volte "Reynolds!". Dal mistero tuttora insoluto degli ultimi giorni di Poe prende l'avvio il nuovo thriller letterario di Matthew Pearl, autore del "Circolo Dante". Quentin Hobson Clark, ricco ammiratore dello scrittore, vuole scoprire la verità sulla sua morte. Si mette così sulle tracce di Auguste Duponte, l'investigatore francese presunto ispiratore del personaggio di Dupin.

Dopo "Il Circolo Dante" Matthew Pearl ci propone un altro thriller ambientato nel 1800 con collegamenti letterari, infatti se nel primo un gruppo di letterati si impegnava per risolvee degli omicidi ispirati a Dante, qui ci troviamo un giovane avvocato di Baltimora, Quentin Clark appassionato di Poe che cerca di scoprire le cause della sua morte  e dei suoi ultimi giorni di vita. E per farlo cosa di meglio se non ingaggiare il detective che ha ispirato uno dei suo personaggi? Peccato che ci siano due candidati il mite Auguste Duponte e il cinico barone Claude Dupin. Dopo la sua scelta ormai è una corsa per battere l'avversario a chi troverà per primo la soluzione, in una ragnatela di intrighi che metterà nei guai il giovane Quentin Clark sia con la legge che con la sua futura sposa e le rispettive famiglie e amici. Il libro propone un grande lavoro investigativo, ma ha lo stesso difetto del libro precedente, il grosso scoglio sono le prime 100 pagine poi tutto diventa più scorrevole. Buon libro comunque con tutti i personaggi molto curati. Vediamo di leggere pure il terzo libro dove si ha a che fare con Dickens

venerdì 7 settembre 2012

Follia profonda - Wulf Dorn


Un mazzo di bellissime rose rosse senza biglietto. Un inquietante disegno sotto il tergicristallo dell’auto... Lo psichiatra Jan Forstner è l’oggetto delle attenzioni insistenti di una sconosciuta. All’inizio pensa si tratti semplicemente dei sentimenti innocui di una paziente. Ma quando un amico giornalista, che stava per fargli delle rivelazioni sconvolgenti che lo riguardavano da vicino, viene trovato barbaramente ucciso, Forster comincia a temere di essere il bersaglio finale di una pazza omicida. Una stalker che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. E ciò che vuole è lui, Jan, per sempre... 
Dal re del thriller psicologico tedesco, una nuova sconvolgente storia di tensione e di follia.

Eccoci alla mia ultima lettura, il terzo libro di Wulf Dorn, che dopo aver stupito con "La psichiatra" ed essersi confermato con "Il supersite" ci porta nuovamente nei meandri della mente umana. Ci ritroviamo di nuovo a seguire le vicende di Jan Forstner gia visto nel "Il supersite" questa volta alle prese con una pericolosa stalker o almeno questo è quello che pensa all'inizio. Ma nei libri di Wulf niente è mai come sembra, il colpo di scena è sempre dietro l'angolo, scavando nella psiche di peronaggi mentalmente disturbati. La stalker è pazza, innamorata e pericolosa, un miscuglio letale. Wulf si conferma il maestro nel thriller psichiatrico e come si iniza a legger il libro non ci si riesce più a staccarsi dalle pagine. Dopo la seconda avventura di Jan ce ne saranno altre? Spero vivamente di si. L'autore descrive il caso sia dal punto investigativo che da quello psichiatrico, con la follia senza limiti della misteriosa persona con grande perizia, ormai è gia nella lista dei miei autori preferiti.

giovedì 6 settembre 2012

Irlandese al 57% - Roddy Doyle

In una divertente parodia tutta irlandese di "Indovina chi viene a cena", un padre di ampie vedute entra in crisi quando scopre che la figlia frequenta un ragazzo di colore. E, peggio ancora, l'ha invitato a cena. Jimmy Rabbitte, già protagonista dei "Commitments", ha messo su famiglia, ha qualche etto in più sulla pancia e non ha perso gli ideali giovanili. Decide di fondare una nuova band, ma stavolta i membri saranno stranieri, possibilmente non bianchi. In un sequel corale, ritmato e multietnico, si alternano le vicende drammatiche e insieme esilaranti della nuova formazione: i Deportees. Ray, un ragazzo senza qualità, inventa un nuovo sistema audiovisivo per misurare l'effettiva "irlandesità" di una persona. Il suo programma Fàilte serve a un ministro senza scrupoli per arginare l'afflusso di stranieri. Ma nessun irlandese doc supera il poco brillante punteggio del 57%, mentre un candidato del Ghana raggiunge il 97%. Questi sono alcuni dei racconti di Roddy Doyle, che mostrano un'Irlanda in rapido mutamento. A oltre vent'anni da "I Commitments", gli irlandesi non sono più i "neri d'Europa" ma si ritrovano a vivere in uno dei paesi più prosperi del continente. E a fare i conti con una geografia umana molto cambiata, che a tratti si scontra con la loro forte identità nazionale. Tra amore e curiosità, sfruttamento e incomprensione, amicizia o diffidenza si dipanano storie che, nella loro varietà, sono accomunate da un elemento: l'incontro con l'"altro". 

Poco tempo fa avevo letto "Una stella di nome Henry" che nonostante trattasse un argomento a me caro non mi aveva entusiasmato molto, questa volta ho apprezzato molto di più il lavoro di Doyle. Lo stile di scrittura mi è parso molto più leggero, e i vari racconti del libro mi han fatto una bella impressione, dalla versione irlandese di Indovina chi viene a cena al ritorno di Jimmy Rabbitte con Deporteese, anche se di Commintments ho visto solo il film. Interessante anche Irlandese al 57%  ma anche Cappuccio nero e La carrozzina. Tutti i racconti hanno in comune il fatto che pralano di persone di colore irlandesei o di immigrati dell'est in Irlanda. Diciamo che dopo aver letto queto libro posso dare altre possibilità a Doyle magari leggendo di due liri di cui ho visto solo i film come The Snapper e i Commintments.

mercoledì 5 settembre 2012

La legione - Simon Scarrow

Dall'autore de "II gladiatore" e "Il centurione", un nuovo romanzo in grado di evocare la grandezza di Roma, dei suoi eroi e dei suoi nemici. Spinto dall'odio per Roma, il gladiatore Aiace percorre l'impero seminando morte e distruzione, massacrando civili inermi al pari dei soldati. Ancora una volta, Macrone e Catone sono incaricati di un compito ai limiti dell'impossibile: fermare le sue gesta, catturarlo o ucciderlo prima che la rivolta si estenda a tutto il Medioriente. Ma l'ex schiavo è abile, sfuggente, furbo, capace di evitare le trappole come di tenderle; l'inseguimento si spinge fino in Egitto, in un ambiente ostile, tra le paludi e i deserti lungo il Nilo, sotto un sole cocente, in zone infestate da zanzare e coccodrilli, dove i due protagonisti devono badare alla sopravvivenza prima ancora che al nemico. Tra scontri, imboscate, agguati e battaglie, Macrone e Catone arriveranno alla resa dei conti sospinti dalla disperazione e dallo spirito di vendetta. 

Eccomi alla mia ultima lettura. Devo dire che quando comprai i libro non sapevo che facesse parte di una serie, ma per fortuna il libro si può leggere anche da solo, ci sono alcuni riferimenti a fatti avventi prima che ha inimicato i due romani con il gladiatore ribelle, ma tutto sommanto non influiscono sulla lettura del libro, che si può quindi leggere pure da solo. Devo dire che  ho trovato lo stile dell'autore molto conivolgente, anche se la prima parte non mi ha molto entusiasmato, ma probabilemnte perchè si parlava di navi e le battaglie erano marine cosa che non amo particolarmente. Poi quando si è tornati a terra ho apprezzato tutto di più, la caccia al perfido ribelle e la guerra contro il principe nubiano, con intrighi tradimenti tattiche militari e gran battaglia finale. Direi che il libro è stato appassionate, è il mio giudizio è comunque positivo, anche se non è uno di quei libri che poi rileggerei.

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