New York, 2000. Kate e Ben si incontrano a una festa e s’innamorano
subito. È l’alba di un nuovo millennio, il primo senza una guerra in
nessuna parte del mondo. L’ONU ha appena piantato la sua bandiera su
Marte. Una senatrice del partito dei verdi sta per diventare la prima
presidente degli Stati Uniti. Kate si addormenta, consapevole di essere
amata.
Londra, 1593. Da sempre, ogni notte, Kate sogna di essere
Emilia, musicista e poetessa italiana nell’Inghilterra della fine del
Cinquecento. Tormentata dal presagio di una città bruciata e distrutta,
decide di salvare il mondo. Ogni decisione che prenderà, influenzerà la
vita di un giovane e sconosciuto poeta, William Shakespeare, quella di
Kate e di Ben, il mondo del Duemila.
Una storia d’amore, di universi
alternativi, di follia, di poesia e di viaggi nel tempo. Un sogno
annidato in un bizzarro risveglio; un romanzo ammaliante su quel che
abbiamo perduto e quel che ancora possiamo salvare.
Libro senza capo ne coda, sconclusiano e senza senso. Ho sperato fino all'ktimo che elamo da quelche parte si volesse andare a parare, con tutti questi viaggi onirigi no sense. Ed è anche poco scorrevole nonostante le poche pagine. Delundente.
giovedì 23 aprile 2020
domenica 5 aprile 2020
La ragazza nello specchio - Luigi Martinuzzi
Nerissa Scott, una normale ragazza che frequenta l'università, ha un
pessimo rapporto con i genitori. In apparenza gentili e premurosi,
spesso le rinfacciano i suoi difetti e la fanno sentire sbagliata. Tutto
questo passa in secondo piano quando Carter Connelly, un caro amico di
Nerissa, viene trovato impiccato, con un biglietto in tasca che la
accusa di averlo sempre illuso. Da quel momento una serie di eventi
terribili accadono nella vita della ragazza: telefonate minatorie,
inseguimenti e omicidi tra le mura dell'università. Verità e finzione si
mescolano in continuazione e la stessa Nerissa non sa più a cosa o a
chi credere. Forse non può nemmeno fidarsi della persona che vede
riflessa nello specchio.
Libro che parte subito a ritmo incalzante e non da un'attimo di respiro, con la toria della protagonista. Stile di scrittura scorrevole e la caratterizzazione della protagonista è eccellente, un pò meno quella degli altri personaggi, Ottimo il doppio colpo di scena del finale. Dopo il primo libro, una conferma per l'autore, consigliatissimo.
Libro che parte subito a ritmo incalzante e non da un'attimo di respiro, con la toria della protagonista. Stile di scrittura scorrevole e la caratterizzazione della protagonista è eccellente, un pò meno quella degli altri personaggi, Ottimo il doppio colpo di scena del finale. Dopo il primo libro, una conferma per l'autore, consigliatissimo.
venerdì 3 aprile 2020
L'ultimo respiro - Luigi Martinuzzi
Springfield, Massachusetts. L'agente dell'Fbi John Bay, entrato in crisi
dopo la morte in un incidente della moglie Lucy, sembra avere trovato
un nuovo equilibrio, anche grazie ai successi professionali raccolti
insieme al collega Simon Lower. Ma i tormenti non sono finiti: ad
attenderlo ci sono l'improvvisa morte di Simon e le indagini
sull'Annegatore, uno spietato serial killer ossessionato dall'acqua. Un
folle che vuole "purificare" le sue vittime dalle loro colpe, e per il
quale lo stesso John diventerà il bersaglio più importante.
Dopo molto ritorno a scrivere sul blog, con un libro di un autore emergente, conosciuto alla presentazione del suo secondo libro "La ragazza dello specchio" in una libreria della mia città.
Buon libro d'esordio, con una storia ricca di suspence e con un'ottimo sctile di scrittura. Ottima caratterizzazione dei personaggi in particolare di John, co i suoi drammi personali, ma anche del suo antagonista l'Annegatore cob la sua lucida follia. E adesso mi fiondo subito su "La ragazza dello specchio".
Dopo molto ritorno a scrivere sul blog, con un libro di un autore emergente, conosciuto alla presentazione del suo secondo libro "La ragazza dello specchio" in una libreria della mia città.
Buon libro d'esordio, con una storia ricca di suspence e con un'ottimo sctile di scrittura. Ottima caratterizzazione dei personaggi in particolare di John, co i suoi drammi personali, ma anche del suo antagonista l'Annegatore cob la sua lucida follia. E adesso mi fiondo subito su "La ragazza dello specchio".
domenica 27 maggio 2018
A Silent Voice vol. 1-7 (completo) manga
Shoya Ishida frequenta le scuole elementari e non sopporta in alcun modo
le femmine. Adora invece mettersi alla prova con i compagni maschi,
competendo in assurde gare di coraggio. Le cose cambiano quando nella
sua classe arriva una nuova alunna, Shoko Nishimiya, una bambina non
udente che usa un quaderno per comunicare con gli altri...
Restituire a Shoko la felicità che le ha portato via è diventata una ragione di vita per Shoya. Così il ragazzo si ritrova a fronteggiare il passato che pensava di essersi lasciato alle spalle, e l'incontro con gli ex compagni di scuola porta un vento di cambiamento nella sua relazione con Nishimiya...
Avevo visto a ottobre al cinema il film tratto da questo manga, "La forma della voce" film che ho adorato, e quindi non poevo non prendermi anche il manga. A livello di disegni è superbo, poi la storia ha si qualche lieve differenza dal film, ma differenze di poco conto. Il tema del non accettare se stessi di Ishida e Shoko, chi per il peso della colpa, e chi per il suo sentirsi causa dei problemi degli altri è trattato molto bene. Veramente intenso e commovente.
Voto 5 su 5
Restituire a Shoko la felicità che le ha portato via è diventata una ragione di vita per Shoya. Così il ragazzo si ritrova a fronteggiare il passato che pensava di essersi lasciato alle spalle, e l'incontro con gli ex compagni di scuola porta un vento di cambiamento nella sua relazione con Nishimiya...
Avevo visto a ottobre al cinema il film tratto da questo manga, "La forma della voce" film che ho adorato, e quindi non poevo non prendermi anche il manga. A livello di disegni è superbo, poi la storia ha si qualche lieve differenza dal film, ma differenze di poco conto. Il tema del non accettare se stessi di Ishida e Shoko, chi per il peso della colpa, e chi per il suo sentirsi causa dei problemi degli altri è trattato molto bene. Veramente intenso e commovente.
Voto 5 su 5
venerdì 13 aprile 2018
Io sono il messaggero - Markus Zusak
L'esistenza di Ed Kennedy scorre tranquilla. Fino al giorno in cui
diventa un eroe. Ed ha diciannove anni, una passione sfrenata per i
libri, un lavoro da tassista piuttosto precario che gli permette di
vivacchiare, e nessuna prospettiva per il futuro. Quando non legge,
passa il tempo con gli amici giocando a carte davanti a un bicchiere di
birra o porta a spasso il Portinaio, il suo cane, che beve troppo caffè e
puzza anche quando è pulito. Con le donne non è particolarmente
disinvolto, perché l'unica ragazza che gli interessi davvero è Audrey,
la ragione per cui è rimasto in quel posto senza vie d'uscita. Capace di
colpirlo al cuore con una frase: "Sei il mio migliore amico". Non serve
una pallottola per uccidere un uomo, bastano le parole. Tutto sembra
così tremendamente immutabile: finché il caso mette un rapinatore sulla
sua strada, e Ed diventa l'eroe del giorno. Da quel momento, comincia a
ricevere strani messaggi scritti su carte da gioco, ognuno dei quali lo
guida verso nuove memorabili imprese. E mentre Ed diventa sempre più
popolare, mentre nota una luce diversa negli occhi di Audrey e la gente
lo saluta per strada, inizia a domandarsi: da dove arrivano i messaggi,
chi è il messaggero?
Avevo letto dello stesso autore nel 2010 "La bambina che salvava i libri", libro che poi con l'uscita del film era stato rieditato con il nome più simile al titolo originale "Storia di una ladra di libri" e lo avevo adorato, quindi non potevo non leggere, seppur con molto ritardo, questo libro. Libro che poi ho scoperto è antecedente all'altro, anche se da noi è uscito dopo.
Lo stile di scrittura è ottimo e ti cattura subito dalle prime righe, è la storia è molto intrigante e particolare. Il protagonista Ed Kennedy che suo malgrado diventa un eroe e poi si ritrova con il mistero delle carte che lo obbligano a continuare l'opera di eroe. Si leggono tutto d'un fiato le vicende delle persone che si mette ad aiutare dopo gli indizia della carte e anche il finale strano lo ho trovato molto intrigante.
Voto 4 su 5
Avevo letto dello stesso autore nel 2010 "La bambina che salvava i libri", libro che poi con l'uscita del film era stato rieditato con il nome più simile al titolo originale "Storia di una ladra di libri" e lo avevo adorato, quindi non potevo non leggere, seppur con molto ritardo, questo libro. Libro che poi ho scoperto è antecedente all'altro, anche se da noi è uscito dopo.
Lo stile di scrittura è ottimo e ti cattura subito dalle prime righe, è la storia è molto intrigante e particolare. Il protagonista Ed Kennedy che suo malgrado diventa un eroe e poi si ritrova con il mistero delle carte che lo obbligano a continuare l'opera di eroe. Si leggono tutto d'un fiato le vicende delle persone che si mette ad aiutare dopo gli indizia della carte e anche il finale strano lo ho trovato molto intrigante.
Voto 4 su 5
domenica 8 aprile 2018
La casa tra i salici - Katharina Hagena
La città è avvolta nel silenzio della notte. Ma Ellen non riesce a
prendere sonno. Si domanda se quegli occhi che ha incrociato di sfuggita
siano proprio di Andreas, il suo amico d'infanzia che non vede da anni.
Tutto è partito da quell'attimo. Da allora è stato impossibile frenare
il flusso dei ricordi che l'hanno riportata dove non avrebbe mai voluto:
a Grund. Alla casa tra i salici sulla riva del fiume; al gracchiare
lontano delle rane; al riflesso dorato dei campi di girasole. Lì dove
Ellen è cresciuta ed è stata felice, si è innamorata, ma ha anche
sofferto. Per sua madre che, ogni giorno più distante da lei, non poteva
più rallegrarla con la magia dei suoi dolci; per la fine della sua
amicizia con Andreas che all'improvviso, senza spiegazione, ha deciso di
non parlare più con nessuno. Per l'abbandono di Lutz, il padre di sua
figlia, che un giorno è andato via senza fare ritorno. Per Marthe che
non è mai riuscita a esprimersi veramente, lasciando che fossero le
pagine del suo diario a parlare per lei. Ma ora che le lancette corrono
trascinate dall'insonnia, Ellen deve fare i conti con il suo passato.
Deve cercare delle risposte ai troppi misteri che affollano la sua
mente. Deve scoprire se era davvero Andreas l'uomo che ha incontrato. Se
lui, che l'ha visto per l'ultima volta, sa cosa è successo a Lutz.
Perché a volte ciò che chiamiamo vita in realtà è un sogno, e ciò che
chiamiamo sogno è vita.
Avevo già letto qualche anno fa della stessa autrice "Il sapore dei semi di mela" e ho voluto darle una seconda possibilità, visto che almeno lo stile di scrittura mi aveva intrigato. Purtroppo lo stile è l'unica cosa che continua ad avere un lato positivo, ma anche questo libro è praticamente privo di contenuti. Abbiamo per tutto i libro degli aneddoti raccontanti da Ellen, messi senza un senso logico o cronologico, ma decisamente non si capisce dove si vuole andare a pagare. Qual'è il senso del libro? Io di certo non lo ho trovato. Trovo sia solo una raccolada di vicende scollegate e senza senso, ci ritroviamo in un libro praticamente senza storia. Poi ogni inizio capitolo troviamo la prima pagina scritta in corsivo da un 'altra persona, che per gran parte del libro non si capisce chi sia, ok voler tenere un pò di suspence, che comunque non c'è, ma almeno sapere chi sta raccontando. Non basta certo il pseudo colpo di scena dell'ultima pagina a risollevare le sorti del libro.
Decisamente la cosa più bella del libro è la copertina.
Voto 1,5 su 5
Avevo già letto qualche anno fa della stessa autrice "Il sapore dei semi di mela" e ho voluto darle una seconda possibilità, visto che almeno lo stile di scrittura mi aveva intrigato. Purtroppo lo stile è l'unica cosa che continua ad avere un lato positivo, ma anche questo libro è praticamente privo di contenuti. Abbiamo per tutto i libro degli aneddoti raccontanti da Ellen, messi senza un senso logico o cronologico, ma decisamente non si capisce dove si vuole andare a pagare. Qual'è il senso del libro? Io di certo non lo ho trovato. Trovo sia solo una raccolada di vicende scollegate e senza senso, ci ritroviamo in un libro praticamente senza storia. Poi ogni inizio capitolo troviamo la prima pagina scritta in corsivo da un 'altra persona, che per gran parte del libro non si capisce chi sia, ok voler tenere un pò di suspence, che comunque non c'è, ma almeno sapere chi sta raccontando. Non basta certo il pseudo colpo di scena dell'ultima pagina a risollevare le sorti del libro.
Decisamente la cosa più bella del libro è la copertina.
Voto 1,5 su 5
sabato 17 marzo 2018
Red Rising. Il canto proibito - Pierce Brown
Darrow ha sedici anni, vive su Marte ed è uno dei Rossi. La casta più
bassa, minatori condannati a scavare nelle profondità del pianeta a
temperature intollerabili, rischiando ogni giorno la propria vita. Ma
Darrow sa di farlo per rendere abitabile la superficie di Marte, per
dare una terra alle nuove generazioni. E a ripagarlo dei sacrifici c'è
l'amore per Eo, bellissima e idealista. Finché un giorno i due
innamorati sono sorpresi a baciarsi in un luogo dove non avrebbero
dovuto, sono processati e condannati da un giudice appartenente alla
casta degli Oro, la classe dominante. E mentre Eo riceve le frustate di
punizione, la sua voce si scioglie in un canto dolcissimo, un canto
proibito di rivolta e speranza, lo stesso canto che era costato la vita
al padre di Darrow. E ora costerà la vita a Eo.
ATTENZIONE SPOILER
Ed eccomi alla mia ultima lettura. un fantasy che strizza l'occhio molto prepotentemente alla fastascienza, grazie all'ambientazione di Marte e al notevole livello tecnologico. Abbiamo questo mondo dove le classe sociali sono divise in colori che vanno dalla cima con gli Oro, passando per vari colori e finiscono con i Rossi, lo strato sociale più basso, praticamente degli schiavi, ignari di come sia il resto del mondo. Qui abbiamo il protagonista, Darrow, che dopo aver perso la moglie Eo giustiziata, si ritrova pieno di rabbia e desiderio di vendetta, e viene coinvolto da un gruppo di ribelli che gli svela come funziona il loro mondo. Tutto la prima parte del libro descrive ottimamente la sua vita nel sottosuolo a scavare fino alla morte di Eo e al reclutamento da parte dei ribelli. La seconda parte, con le modifiche comportamentali e fisiche di Darrow, per potersi infiltrare negli oro, la ho trovata invece un pò prolissa. La parte migliore è decisamente l'ultima, dove si trova in questa scuola - campo di addestramento a combattare al fianco di altri Oro della casa Marte contro le altre case tutte portanti nomi dell'Olimpo, combattimenti che portano morte e/o schiavitù.
Certo sta storia delle case strizza un pò l'occhio a Harry Potter, ma il tema è di tutt'altro genere con violenze di ogni genere per sopravvivere e vincere l'addestramento, nonostante interferenze per favorire il figlio di un pezzo grosso. Qui Darrow nonostante il uso odio per gli Oro stringe amicizie profonde con i suoi campagni di battaglie il che lo mette in grossi dilemmi, nonostante il suo porposito di rovesciare la dittatura non cambi.
Lo stile di scrittura è molto scorrevole e appena mi capiterà mi procurerò gli altri due libri della trilogia.
Voto 4 su 5
ATTENZIONE SPOILER
Ed eccomi alla mia ultima lettura. un fantasy che strizza l'occhio molto prepotentemente alla fastascienza, grazie all'ambientazione di Marte e al notevole livello tecnologico. Abbiamo questo mondo dove le classe sociali sono divise in colori che vanno dalla cima con gli Oro, passando per vari colori e finiscono con i Rossi, lo strato sociale più basso, praticamente degli schiavi, ignari di come sia il resto del mondo. Qui abbiamo il protagonista, Darrow, che dopo aver perso la moglie Eo giustiziata, si ritrova pieno di rabbia e desiderio di vendetta, e viene coinvolto da un gruppo di ribelli che gli svela come funziona il loro mondo. Tutto la prima parte del libro descrive ottimamente la sua vita nel sottosuolo a scavare fino alla morte di Eo e al reclutamento da parte dei ribelli. La seconda parte, con le modifiche comportamentali e fisiche di Darrow, per potersi infiltrare negli oro, la ho trovata invece un pò prolissa. La parte migliore è decisamente l'ultima, dove si trova in questa scuola - campo di addestramento a combattare al fianco di altri Oro della casa Marte contro le altre case tutte portanti nomi dell'Olimpo, combattimenti che portano morte e/o schiavitù.
Certo sta storia delle case strizza un pò l'occhio a Harry Potter, ma il tema è di tutt'altro genere con violenze di ogni genere per sopravvivere e vincere l'addestramento, nonostante interferenze per favorire il figlio di un pezzo grosso. Qui Darrow nonostante il uso odio per gli Oro stringe amicizie profonde con i suoi campagni di battaglie il che lo mette in grossi dilemmi, nonostante il suo porposito di rovesciare la dittatura non cambi.
Lo stile di scrittura è molto scorrevole e appena mi capiterà mi procurerò gli altri due libri della trilogia.
Voto 4 su 5
mercoledì 14 marzo 2018
La gemella sbagliata - Ann Morgan
Hai mai avuto paura di restare intrappolata nella vita di un'altra?
Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo... Un capolavoro di suspense e inquietudine, che riesce a raccontare in modo straordinario la discesa agli inferi della protagonista, nonché la facilità con cui si possono manipolare le persone e distorcere la realtà. Perché non tutto è come sembra, anche nelle migliori famiglie, e in quella di Helen ed Ellie ci sono molti più segreti di quanti le bambine stesse possano immaginare. Al punto che un gioco innocente, forse, non è mai stato solo un gioco.
Davvero un bel libro, certo lo scambio di gemelle non è propriamente una novità, ma il contorno della vita delle due, con i relativi problemi psicologici rende tutto molto avvicente. Abbiamo un continuo alternarsi tra l'età adulta e l'infanzia di Helen divenuta Ellie con tutto il suo mondo che le viene rubato assieme al nome dalla sorella, con tutte le difficoltà e traumi che ne conseguono, mentre le nuova Helen invece sembra avere tutto quello che ha sempre voluto, anche se come vedremo anche lei ha subito un trauma.
Una storia veramente intensa e ben scritta.
Voto 4 su 5
Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo... Un capolavoro di suspense e inquietudine, che riesce a raccontare in modo straordinario la discesa agli inferi della protagonista, nonché la facilità con cui si possono manipolare le persone e distorcere la realtà. Perché non tutto è come sembra, anche nelle migliori famiglie, e in quella di Helen ed Ellie ci sono molti più segreti di quanti le bambine stesse possano immaginare. Al punto che un gioco innocente, forse, non è mai stato solo un gioco.
Davvero un bel libro, certo lo scambio di gemelle non è propriamente una novità, ma il contorno della vita delle due, con i relativi problemi psicologici rende tutto molto avvicente. Abbiamo un continuo alternarsi tra l'età adulta e l'infanzia di Helen divenuta Ellie con tutto il suo mondo che le viene rubato assieme al nome dalla sorella, con tutte le difficoltà e traumi che ne conseguono, mentre le nuova Helen invece sembra avere tutto quello che ha sempre voluto, anche se come vedremo anche lei ha subito un trauma.
Una storia veramente intensa e ben scritta.
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