Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un
biglietto. L'ennesimo. Impegnato nel lancio del suo romanzo d'esordio,
Christian Thydell riconosce sul cartoncino bianco che gli viene
recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia elaborata
che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica
Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di
ricevere da tempo oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di
morte, e il pericolo si fa sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo
la costa viene ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian
misteriosamente scomparso tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si
convince che tra i due episodi ci sia una relazione e comincia a
indagare. Intanto Erica, in faticosa attesa di due gemelli, decide di
seguire una pista tutta sua. Chi meglio di lei conosce la psicologia di
uno scrittore? Sa bene che, quando si scrive, si finisce sempre per
infilare nella trama anche qualcosa della propria vita. Il presente di
Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in
tempi lontani, una fumosa e tormentata concatenazione di cause ed
effetti che si trascina negli anni, a conferma che i segreti non si
lasciano mai seppellire per sempre e che il passato, inesorabilmente,
finisce coll'agguantarti.
Niente da dire, la Läckberg non sbaglia un colpo, altro libro ad alta intensità con altri casi complessi e affascinati da risolvere da Erica e da Patrick. Un'altra indagine con mille risvolti nascosti con i vari personaggi analizzati e ognuno con un notevole spessore. Solita cura dei dettagli nella descrizione del tutto, sia a livello di personaggi che di indagine, una grande indagine. A Fjällbacka ormai ci si sente a casa propria, sembra di conoscerla alla perfezione, i vari personaggi sia da parte di Erica e famiglia, sia da parte della polizia di Patrick sono ormai entrati come dei famigliari, anche se il burbero e nullafacente Melberg in questo libro e rimasto molto in disparte. Ma anche i colpevoli sono sono a un livello tale che ogni volta ti catturano in queste storie avvincenti.
Adesso attendiamo ottobre per "Il guardiano del faro" anche se restiamo ancora molto indietro nella serie delle indigini di Erica e Patrick.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie della visita, se mi lasci un commento a me fa piacere :)