mercoledì 25 maggio 2011
Amabili resti - Alice Sebold
Il libro di cui vi parlerò oggi è "Amabili resti" di Alice Sebold edito dalla e/o da cui è stato tratto l'omonimo film di Peter Jackson. Prima del mio commento iniziamo dalla seconda di copertina.
Susie, quattordicenne, è stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. È stata adescata, stuprata, fatta a pezzi e nascosta in cantina. Il racconto è affidato alla voce di Susie, che dopo la morte narra dal suo cielo la vicenda con inedito effetto straniante.
Il libro procede avvincente come un giallo: vogliamo sapere chi l'ha uccisa, cosa fa l'assassino, come avanzano le indagini, come reagisce la famiglia. Ed è Susie che ci racconta tutto questo, aumentando cosi la nostra partecipazione emotiva. Lei "fa il tifo" per suo padre quando, opponendosi alla svolta che hanno preso le indagini della polizia, capisce chi è il vero assassino e, pur non avendo le prove, cerca d'incastrarlo.
Amabili resti è un romanzo che ci commuove senza mai indugiare a sentimentalismi.
Le vite dei genitori, dei fratelli e degli amici di Susie, spezzate dalla sua tragica scomparsa, vengono raccontate con lo spirito allegro e senza compromessi dell'adolescenza. E Susie aiuterà tutti, i lettori per primi, a riconcigliarsi con il dolore del mondo.
Anche in questo caso, ho desiderato leggere il libro, dopo aver visto il film a suo tempo al cinema, e anche se il libro non regge il confronto con il meravigliose film, questa volta ne sono rimasto abbastanza soddisfatto.
Tutta la prima parte, dalla morte di Susie alle prime indagini è molto ben curata, mi è molto piaciuta, cosi come la parte finale che trovo l'elemento più riuscito del libro, quello che ho digerito poco è stata la parte centrale troppo melensa per i miei gusti.
Al contrario di quello che dice la seconda di copertina il libro non procede come un giallo, ma è essenzialmente un libro sui vivi, sul loro tentativo di ricomporre le loro vite, il tutto raccontato dalla vittima, Susie. In particolare mi son piaciuti i personaggi della sorella Lindsey e di Ruth che poteva percepire i morti, tutte le loro vicende osservate da Susie dal suo cielo, durante il corso degli anni. Per lunghi tratti il libro risulta toccante specie nelle vicende dei famigliari dove ognuno elabora il vuoto a suo modo, ma per altri sembra quaasi si sia mesa troppa carne al fuoco.
Tutto questo mentre Susie aspetta che la sua famiglia decida di andare avanti per poi anche lei lasciarli andare.
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voglio leggerlo da tempo ma ancora non mi è capitato... il film voglio vederlo solo dopo averlo letto!
RispondiEliminaFai bene a voler leggere prima il libro, se lo leggi dopo, resti un pò delusa dal libro
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