Nel giugno del 1865, durante un viaggio in compagnia della sua amante, Charles Dickens rimane coinvolto in un incidente ferroviario, in seguito al quale incontra un sinistro personaggio di nome Drood che cambierà per sempre la sua vita. Il racconto degli avvenimenti che seguirono è affidato al suo migliore amico ed eterno rivale, Wilkie Collins, autore di libri come "La donna in bianco" e "La pietra di luna", che viene coinvolto in una serie di indagini nell'underworld di Londra, attraverso sotterranei oscuri e misteriosi, colonie umane di derelitti, fumerie d'oppio clandestine, pratiche di mesmerismo e sette segrete. Quando Drood sembra avvicinarsi alle loro ricerche, egli viene messo da parte da Dickens, il quale comincia a mostrare segnali inquietanti di cambiamento. Come se non bastasse, anche Collins inizia ad avere visioni inspiegabili, allucinazioni, un senso costante di minaccia. Provato fisicamente e mentalmente ma avvinto da questo gioco mortale, Collins si dibatte tra la paura della follia e il dubbio che tutto faccia parte di un diabolico piano della creatura che si fa chiamare Drood. Centrato sulle figure di due degli scrittori inglesi più influenti della modernità, è un romanzo storico-letterario sul mistero dell'ultimo omonimo romanzo rimasto incompiuto di Dickens, un inquietante racconto sovrannaturale e un'indagine psicologica sui recessi più oscuri della mente umana. Un'opera ambiziosa nella produzione narrativa di uno dei maestri contemporanei del romanzo americano.
Mamma mia, credo sia il secondo libro che abbandono in vita mia dopo Azazel di Youssef Ziedan, in dieci giorni sono arrivato appena pagina 98 e questo la dice lunga su come mi abbia preso questo libro, ma è veramente di una pesantezza assurda.
Non potevo far altro che abbandonarlo, ed è curioso che poco fa sfogliando la pagina dei commenti su anobii vedevo solo 5-4 stelle, ma poi mi sono rinfrancato trovando qualcun'altro che aveva abbandonato il libro, certo resistendo più di me. Mi sembrava di esser tornato all'epoca della lettura dei pilastri della terra (che però ho finito) dove per trovare quelcuno che lo schifasse come ho dovuto attendere mesi XD
Ho buttato via 20 euro questo è certo, ma poi queste prime pagine erano di un prolisso assurdo, va beh che si voleva dare l'idea di un romanzo del 1800 ma ho letto un riadattamento di libri medievali (che apprezzo) che scorrevano molto meglio di questo. Magari senza tutte le ripetitività e la metà dell pagine potevo pure finirlo e apprezzarlo, ma non cosi, e non sono certo uno che si spaventa per tomi impegnativi (basti vedere la mia libreria XD)
beh, la trama è pesantuccia a leggerla così...immagino a leggere proprio il libro o__O
RispondiEliminacerto che tutti tu i libri assurdi è? XD XD
Perchè assurdo? XD
RispondiEliminaLa trama a dire il vero mi ispirava peccato la realizzazione sia stata prolissa e ripetitiva
è proprio vero che i giudizi sn soggettivi:io ho trovato Drood un libro stupendo che ricorderò x molto tempo...scritto in modo superlativo...curato nei dettagli e con alle spalle una ricerca storica e biografica incredibile...forse andrebbe letto con un pò di preparazione.. chi ama la letteratura ottocentesca lo apprezzerà sicuramente(non sembra scritto da un nostro contemporaneo)...ti fa venire voglia di saperne di più...io ho già acquistato 2 libri di Collins, amico e rivale nella realtà di Dickens (Collins nella storia narra le vicende in prima persona) e credo che nessuna delle biografie scritte su questi 2 autori sia mai stata approfondita come in questo romanzo...che passa dal parlare dei diritti d'autore e dei guadagni dei due scrittori fino a scavare nel profondo della loro psiche, nelle loro e nelle nostre paure più profonde...mi rivolgo a chi ama leggere soprattutto a chi ama Dickens: non lasciatevi scappare questa "esperienza" indimenticabile...
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