Dopo parecchio tempo eccomi ad aggiornare il blog, in effetti mi ero preso una pausa dalle letture perchè non avevo ne tempo ne voglia di leggere, ma da un paio di giorni avevo ripreso portando a conclusione il libro che avevo sul comodino e di cui ero rimasto a metà.
Ma veniamo al libro in questione La Leggenda di Earthsea, che altro non è che il ciclo di Earthsea in un unico volume. Per inciso i volumi sono i seguenti:
-Il mago di Earthsea (uscito anche con il titolo Il mago)
Un tempo si chiamava Duny ed era un bambino diverso da tutti gli altri, capace di piegare gli animali alla propria volontà con piccoli, misteriosi incantesimi. Poi, una volta cresciuto, l'hanno chiamato Ged, lo Sparviere: un giovane mago che deve compiere un complesso apprendistato per conoscere meglio i suoi immensi poteri e usarli contro il male. E infine, dopo aver affrontato i draghi, le streghe, i pirati e le acque incantate di Mareterra, Ged raggiungerà l'estremo limite del mondo, ai confini dell'Oceano Aperto, per misurarsi con l'Ombra e con la parte più oscura della propria anima...
-Le tombe di Atuan
Nel mondo incantato di Terramare, fatto di isole, arcipelaghi e sconfinate distese d'acqua, il giovane Mago Ged prosegue il lungo e avventuroso viaggio che gli ha permesso di conquistare poteri sempre maggiori e di lottare vittoriosamente contro l'Ombra. Il compito che ora lo aspetta è la conquista dell'anello spezzato di Erreth-Akbe, nel lontano deserto di Atuan. Ed è là che incontra Tenar, un'adolescente strappata alla famiglia quando era ancora bambina, per essere consacrata sacerdotessa delle Forze della Terra e custodire le Tombe che celano l'anello, finché Ged non decide di portarla via dall'oscuro labirinto della magia e liberare Tenar dalle tenebre.
-La spiaggia più lontana (uscito anche con il titolo Il signore dei draghi)
Le forze dell'oscurità minacciano di sopraffare Terramare, sottraendole la sua magia, ma Ged, ormai divenuto un potente mago, Signore dei Draghi, prende il mare su una fragile barca a vela in compagnia del giovane principe Arren. Il loro viaggio li condurrà oltre il Regno della Morte per scoprire qual è la causa che ha scatenato le potenze del Male e per riportare la magia in una terra che ne ha disperato bisogno.
-L'isola del drago
Earthsea, il mondo dei grandi arcipelaghi e degli immensi oceani, l'universo lontano dove la magia è ancora potente, la terra misteriosa e labirintica dove uomini e draghi hanno convissuto e dove il leggendario Ged evocò e sconfisse le forze delle Tenebre... In una delle cento isole di Earthsea vive Tenar: un tempo bambina rapita e consacrata alle potenze tenebrose della terra, poi inaccessibile sacerdotessa delle Tombe di Atuan e ora sposa felice e immemore del suo destino di maga. Il futuro della sua terra, sospeso tra il baratro del Male e la prosperità del regno del giovane re di Gont, reclama il suo coraggio e i suoi poteri occulti. Contro la maledizione che le forze delle Tenebre hanno lanciato su Earthsea solo Tenar può lottare confidando nella vittoria, perché per lei il tempo e la saggezza dei maghi hanno serbato un Segreto che solo una giovane maga predestinata può comprendere.
-I venti di Earthsea
La moglie di Alder il guaritore è morta, ma ogni notte invoca il marito dalle terre oltre il muro e tenta di attraversarne la soglia proibita. Nonostante il suo dolore, Alder comincia a temere che i trapassati cercheranno di entrare in massa in Earthsea, e per scongiurare il pericolo cerca l'aiuto di tre straordinari personaggi: Tehanu la donna bruciata, Tenar la sacerdotessa e il giovane Lebannen, apprendista re nel regno di Havnor. Insieme al drago Irian, capace di trasformarsi in donna, questo piccolo gruppo di eroi affronterà la rischiosa missione che ha come meta il Bosco Immanente di Roke, il luogo più sacro dell'arcipelago...
Oltre alle versioni "singole" e a quella a volume unico letta da me, esiste la versione in due libri, con La saga di Earthsea contenente i primi 3 libri e I draghi di Earthsea i rimanenti due.
Ma veniamo al commento, diciamo che forse il libro non è ricco di eventi, ma il ritmo compassato riesce a descrivere ogni minimo frangente della storia, focalizzando ogni libro su un fatto, prima sull'istruzione di Ged, poi sulla prigionia di Tenar, poi la perdita dei nomi e della lingua della creazione, poi la misteriosa ragazzina ustionata e infine l'epilogo.
Certamente è stato difficile ritrovare il gusto del fantasy quando ti viene naturale paragonare un qualsiasi fantasy al "Libro", ma questo ciclo regge abbastanza bene il confronto con il maestro. Ovviamente essendo un fantasy c'è la classica contrapposizione tra bene e male, con l'ombra che si insinua anche in elementi votati al bene, ma qui è tutto vista dal punto di vista della mutazione della natura umana. Dicevo bene e male tranne che per i draghi che non agiscono bene o male ma fanno solo quello che va fatto.
Mi è piaciuta praticolarmente la figura di Ged "lo sparviero" protagonista assoluto dei primi 3 libri, anche se ngli altri due viene messo da parte.
Diciamo che quello che non mi ha convinto è stato il finale a Roke ma complessivamente il libro è ampiamente promosso.
Io ho letto "I venti di Earthsea", preso per caso su un mercatino, il resto della saga ancora mi manca :) Non che sia proprio dei miei preferiti, però ho letto decisamente di peggio :)
RispondiEliminaHai letto solo l'ultimo libro? @@
RispondiEliminaSenza aver letto i precedenti?
Immagino non avrai capito nulla XD
Comunque sono meglio i primi 3 libri rispetto agli ultimi 2
In effetti è stato un po' incasinato... :P Ma non sapevo si trattasse di una serie quando l'ho comprato :P Pazienza, magari un giorno rimedierò ripartendo da capo dal primo libro ;)
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