venerdì 29 luglio 2011

Il labirinto - James Dashner

Dopo aver letto un paio di giorni fa "Il divoratore" proseguo con i libri ricevuti per il mio compleanno, anche se in modo indiretto (gift card della Giunti), questa volta si tratta di "Il labirinto" di James Dashner edito dalla Fanucci. Ma per prima cosa un accenno all'argomento del libro.

Quando Thomas si sveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce un giorno, quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire. 

POSSIBILI SPOILER
Sono rimasto un pò spiazzato da questa lettura, dopo aver letto l'argomento mi aspettavo un thriller, ma ahimé questo libro è di tutt'altro genere, oserei paragonarlo agli young adult, che non sono propriamente il mio genere, anzi. Tuttavia la storia rimane molto intrigante, anche se scorre troppo lineare, non succede mai nulla che possa attirare una sorta di attenzione. Questi adolescenti rinchiusi in questa radura  circondata da un labirinto, senza memoria del passato, che vivacchiano fino all'arrivo prima di Thomas e poi di Teresa, diciamo che solo gli ultimi due hanno avuto un occhio di riguardo in quanto a caratterizzazione, mentre gli altri sono lasciati in uno stampo monodimensionale, ma riescono comunque a rappresentare tutte le varie tipologie umane. Quella che mi è piaciuto molto è la parte finale dalla fuga in poi con la scoperta, o farei meglio a dire l'accenno, al mondo esterno e alle possibili motivazioni del test sui ragazzi, con le due fazioni.
Qeullo che invece mi ha dato ampiamente sui nervi è il gergo usato nella radura, sploff, fagiolino, pive, ma che è, manco all'asilo...
Sinceramente non so se leggerò il seguito, a proposito a fine libro ci sono le prime 2-3 pagine delllo stesso, ma si può leggere, badando però di non avere troppe aspettative, è la classica lettura leggera senza pretese.

2 commenti:

  1. Argh.. rimane l'avviso che ho cancellato.. brutto...

    Dicevo.. Però mica è colpa mia se mi piacciono i libri che leggi te..... é_è
    Magari a me che ho meno esperienza potrebbe risultare più bello, perché la trama mi piace proprio un casino

    RispondiElimina
  2. Tolto, ci sono due modi per cancellare, uno è cancellare e ti rimane l'avviso post cancellato se no c'è rimuovi per sempre e sparisce XD

    Se ti interessa e non lo trovi in biblioteca fai un fischio XD

    RispondiElimina

Grazie della visita, se mi lasci un commento a me fa piacere :)

Ti potrebbero interessare

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...