Nel giardino della vita appassiscono le foglie dell'Eterea, la magica
pianta che da secoli mantiene il divieto contro il ritorno dei demoni e
assicura la pace al popolo degli Elfi. Nessuno potrà impedire la morte
dell'Eterea, ma c'è l'esile speranza che l'incantesimo si rinnovi, se
uno degli Eletti riuscirà a bagnarne un seme nella fontana del Fuoco di
Sangue. È un'impresa ai limiti dell'impossibile, una sfida contro il
tempo e contro il Male. Tra poesia e avventura, tra sortilegi e terrore
continua la meravigliosa leggenda di Shannara.
Veniamo a questa ultima lettura, per gran parte è veramente pesante da leggere, tutta la prima parte è noiosa come poche ma da metà in poi migliora, se non altro nella parte con Will, Amberle e Etreria, perchè nell'altro ramo narrativo nelle battaglie con Allanon e soci resta molto pesante e noioso. Will sembra una copia di suo nonno Shea, e i personaggi sono abbastanz stereotipati, ma le due figure femminili risollevano molto il tutto, Amberle e Etreria sono le uniche che hanno una certo spessore.
Non credo che leggerò altri libri dell'autore, non mi convince per niente, anche se ho ancora in casa il terzo libro del ciclo "La canzone di Shannara". Vedremo. Di certo non sono molto soddisfatto di questi due libri, anche se questo ha da la sua che almeno non è un plagione del Signore degli anelli come il primo.
E così finisce qui la tua avventura nelle Quattro Terre.... (?) Beh mi dispiace.. ma del resto non tutti possiamo avere gli stessi gusti, altrimenti che mondo noioso sarebbe?
RispondiEliminaOra non posso smentire o confermare il mio pensiero sulla prima e seconda parte del libro perché l'ho letto solo 2 volte anni fa e non me lo ricordo di preciso XD quando ci arriverò.... se ci arriverò... >.< te lo farò sapere XD
il terzo libro devo ancora decidere se lo leggerò o meno
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