sabato 24 agosto 2013

Il bambino segreto - Camilla Läckberg

L'estate sta per finire a Fjällbacka, la cittadina sulla costa occidentale della Svezia lentamente si svuota della folla di turisti, e per Erica è arrivato il momento di affrontare una scoperta inquietante: nella soffitta di casa, in un baule dove la madre Elsy conservava i suoi oggetti più cari, ha trovato alcuni diari e una medaglia dell'epoca nazista avvolta in una camicina da neonato macchiata di sangue. Pur spaventata dal rischio di rivelazioni che forse sarebbe meglio continuare a ignorare, decide finalmente di interpellare uno storico esperto della seconda guerra mondiale, da cui ottiene però solo risposte molto vaghe. Due giorni dopo, il vecchio professore viene assassinato. Mentre Patrik cerca maldestramente di conciliare il suo congedo di paternità con il desiderio di partecipare alle indagini, Erica s'immerge nelle pagine del diario di Elsy e nel drammatico passato di cui raccontano, cercando di capire chi è ancora disposto a tutto pur di mantenere il segreto su eventi tanto lontani. 

La mia ultima lettura è l'ultimo libro tradotto della regina del thriller nordico, Camilla Lackberg. Questo quinto capitolo della serie incentata su Patrick ed Erica e le loro indagini, con Erica che ritorna a pieno regime dopo i libri dove era un pò in disparte causa gravidanza e bambina piccola. Come sempre si mescolano sapientemente passato e  presente, tutto incentrato sul caso in cui indaga e questa volta il passato riguarda personalmente Erica. Come stoira è forse il più bello tra quelli tradotti fin'ora, pescando tra il periodo della seconda guerra mondiale e il presente con il complesso caso.Anche l'evoluzione di Mellberg è notevole, passando dal personaggio fastidioso e borioso del primo libro a quello affabile  di questo quinto una lenta metamorfosi con piccoli ma significativi cambiamenti in ogni libro. Aggiungiamoci anche le vicende famigliari di Patrick ed Erica, in un libro fluido e avvicente, ma mai banale, e  abbiamo un altro capolavoro dell'autrice svedese.
E adesso inizia l'attesa per il prossimo.

sabato 17 agosto 2013

Cuore nero - Dean Koontz

Dopo ottanta minuti di morte apparente, Hatch - coinvolto con la moglie in un incidente stradale - ritorna miracolosamente alla vita. La gioia della coppia è tale che, poco dopo, adotta perfino una bimba. Ma la felicità della famiglia dura poco: Hatch è angosciato da orribili incubi e quando alcune persone che lo hanno danneggiato scompaiono brutalmente dalla scena, si convince di non essere del tutto estraneo agli eventi. Il Male sembra chiamarlo a una sfida. Un romanzo a tinte forti, nello stile inimitabile del miglior Koontz.

Ancora un libri di Koontz, una rilettura dopo anni, ed è una intensità notevole, abbiamo ritmo, adrenalina, orrore in un gran libro. Koontz si confertma il vero maestro del genere, l'angoscia che pervade i suoi libri è genuina e le storie sono sempre originali, in questo caso abbiamo il contatto mentale tra il protagonistae il killer, e Hitch dovrà fare di tutto per proteggere se steso e la sua famiglia dallo psicopatico.Veramente avvincente.

domenica 11 agosto 2013

Incubi - Dean Koontz

Melanie è ormai sparita da sei anni quando sua madre Laura, che ha sempre sospettato dell'ex marito Dylan - anch'egli svanito nel nulla - , viene condotta dalla polizia sul luogo di una strage. La donna identifica il corpo di Dylan, uno scienziato dedito a misteriosi studi, come si legge nel suo folle diario. Ma è il suo laboratorio a svelare molti segreti: lì dentro la piccola è stata segregata e sottoposta ad allucinanti esperimenti. Poco dopo, la bambina viene ritrovata in stato di choc, ma il suo incubo non è ancora finito perché...

Eccoci a un altro libro del maestro del genere Dean Koontz, che come sempre riesce a scavare nei menadri delle paure umani rendendo il terrore reale, il tutto accompagnato da una ritmo adrenalinico e spesso come in questo casso anche con un un pò di sovrannaturale. Perchè il killer è chi meno te lo aspetti, una misteriosa entità vendicativa che vuole vendiare le torture subite dalla piccola Melanie. Gran suspance, gran ritmo e anche se a metà libro ti viene quelche sospetto sulla misteriosa entità il tutto risulta esposto ottimamente, il gran mestro dell'horror d'azione è lui e nessun altro.
Una piccola curiosità visto la datazione del libro (è degli anni 80) al giorno d'oggi fa un pò specie qualche particolare, come il detective che controlla liste di nomi trovate su floppy .

venerdì 9 agosto 2013

In un incubo di follia - Dean Koontz

Alex sta attraversando gli Stati Uniti in auto, in compagnia di Colin, il fratellino della moglie. I due sono diretti a San Francisco, dove la donna li attende nella nuova casa. Lungo l'autostrada, il ragazzino nota un furgone che li tallona constantemente e, per gioco, immagina che si tratti dell'FBI. Ma a poco a poco il divertimento si trasforma in terrore: chi li insegue è infatti uno psicopatico, deciso a eliminarli. La polizia appare indifferente o incredula davanti agli appelli di Alex e, intanto, il folle li ha preceduti in California...

Ho sempre adorato i libri di Dean Koontz che riescono sempre a trasmettere tensione  adrelina e si leggono tutto d'un fiato. Questo libro non si discosta dagli altri, tutta la tensione dell coppia in viaggio con un pazzo alle calcagna  in stile "The Hitcher" è palpabile e sebbene rispetto ad altri libri dell'autore il finale sia troppo sbrigativo, non si può non apparezzare il libro, che appare breve ma intenso.

giovedì 8 agosto 2013

L'ultimo principe d' Irlanda - Morgan Llywelyn



Irlanda, 24 dicembre 1601. La guerra dei Nove Anni si chiude con la sanguinosa battaglia di Kinsale e con la vittoria degli inglesi: la nobiltà gaelica, che ha dominato l'isola per duemila anni, si deve infine sottomettre a Elsabetta I. Eppure la speranza non può morire: tornato al suo castello di Dunboy, Donal Cam O'Sullivan raduna un manipolo di mille uomini e donne e, il 31 dicembre 1602, si mette in marcia verso Leitrim, deciso a chiedere aiuto e sostegno all'amico Brian O'Rourke. Ma quel viaggio di 300 mglia verso l'ultimo possibile rifugio i rivela un'autentica odissea: in balia della fame e del freddo, umiliati dalla sconfitta, sotto il tiro degli inglesi e perfino degli irlandesi fedeli alla nuova sovrana, O' Sullivan e i suoi coraggiosi seguaci affrontan il  loro destino con nobile fermezza, ben sapendo che forse quel loro gesto eroico sarà del tutto inutile... La "marcia di O'Sullivan" - un trionfo di coraggio, passione e sacrificio - è ricordata ancora oggi inIrlanda come una delle imprese più epiche e avvincenti nella storia del Paese.

Eccomi qui alla mia ultima lettura, si tratta dell'unico libro, tra quelli tradotti in italiano, che non avevo ancora letto della mia autrice preferita "Morgan Llywely", autrice tra gli altri di "Il leone d'Irlanda" ma anche "I guerrieri del ramo rosso",  e anche altri.
Sperando che prima o poi vengano tradotti anche gli altri veniamo al libro "L'ultimo principe d'Irlanda".
C'è poco da fare come scrive lei non scrive nessuno, un'altra storia di un condottiero irlandese che ti cattura fin dalla prime pagine, ma mentre se negli altri libri si narrano le gesta e le vittorie eroiche, qua si narra di come tra mille difficoltà in un viaggio di 15 giorni, riesce a portare in salvo i superstiti del suo esercito e i civili della sua terra, combattendo fame, freddo, il nemico inglese e i principi gaelici che si sono venduti agli stessi.
Con una taglia sulla sua testa senza cibo e al freddo, con qualche traditore nel gruppo 15 giorni senza sosta allo stremo delle forze per andare al nord, tra attacchi di soldati e popolani lealisti, tra scelte difficili con la mente annebbiata da fame e stanchezza, tra perdite di vite durante il viaggio, ma con la fiducia dei suoi uomini,  sicuri nonostante tutto che Donal Cam li porti in salvo. Libro intenso e emozionante.

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