Due omicidi si susseguono nel giro di pochi giorni. Sulla scena del
crimine una specie di rappresentazione: una scala, il libro “Bel Ami” di
Guy de Maupassant e, su quello, un messaggio. Da questi elementi, e
dalla convinzione che i delitti non siano la semplice opera di un serial
killer, partono le indagini del commissario Scozia e della
vicecommissario Fiorentino.
Cosa si nasconde dietro quei delitti? È forse il passato e il suo carico
di conseguenze che ritorna, oppure dietro a tutto c’è qualcuno che
tenta di confondere i lineamenti del presente?
I due poliziotti sono convinti che per arrivare alla verità sia
necessario scavare nel passato delle vittime, scoprire ciò che le
accomunava. Quando finalmente le indagini sembrano essere giunte a
puntare i riflettori sul colpevole, la scoperta di un nuovo cadavere
rimette tutto in discussione.
Questa è la mia ultima lettura, ma prima di iniziare volve ringraziare la Totem libri per avermi fornito il libro.
Decisamente questo libro è stato una bella sorpresa, la scrittura è molto scorrevole e crea continuamente suspance a man mano che procedono le indagini coinvolgendo il lettore nell vicende del Commissario Giorgio Scozia e della sua vice Sara Fiorentino il cui rapporto va ben oltre quello lavorativo, I due sono molto ben caratterizzati e l'intreccio delle indagini è molto intrigante. Anche i personaggi di contorno hanno un loro perché in una bella storia, storia che non ha nulla da invidiare a quelle di autori più conosciuti. Intensa e intrigante anche la storia personale tra Scozia e Fiorentino, decisamente questo libro è una bella sorpresa e se proprio vogliamo trovare un difettuccio potrei dire solo della suddivisione dei capitole, che forse sono troppo brevi, per il resto rasenta la perfezione.
mercoledì 19 febbraio 2014
martedì 11 febbraio 2014
La fata nera - Caterina Basile & Roberto Levi
Breve racconto scritto e disegnato a quattro mani , molto interessante sia nel testo che nei disegni che raccona la vicende di una fata nera che si vede costretta ad affrontare una fata bianca
Il messaggio nella bottiglia - Jussi Adler-Olsen
Dalla costa danese alle Orcadi, dopo aver
galleggiato sulle acque del mare per chissà quanto tempo, una bottiglia
che racchiude un vecchio messaggio ritorna in Danimarca e finisce sulla
scrivania dell'ispettore Cari Morck, capo della Sezione Q per i casi
irrisolti. Il pezzo di carta è ingiallito, la scritta confusa. Mancano
alcune lettere, e l'acqua salmastra e la condensa hanno fatto il resto:
il testo risulta incomprensibile. Fatta eccezione per una parola,
scritta con il sangue: AIUTO. Grazie alla preziosa assistenza di Assad e
di una Rose in veste inedita, non passerà molto prima di capire che a
lanciare nel mare quel messaggio disperato sono stati due ragazzi
imprigionati che chiedono di essere liberati. Ma chi sono questi
ragazzi, e perché negli anni nessuno ne ha denunciato la scomparsa?
Potrebbero essere ancora vivi? In un'indagine il cui ritmo incalza
giorno dopo giorno e la tensione si fa sempre più palpabile, Morck
incrocia la strada di una donna prigioniera di un matrimonio disperato e
di un seducente rapitore che agisce con molto sangue freddo. Un uomo
misterioso che lo conduce nel mondo chiuso delle sette religiose, dove
troppo spesso il significato di "amore per il prossimo" viene
tragicamente frainteso e menzogna e reticenza sono compagne silenziose
di una fede distorta che può solo generare odio. Un uomo che conosce la
verità spaventosa che le onde del mare hanno trascinato alla deriva
troppo a lungo.
Terzo caso della sezione Q che questa volta si trova a indagare su un caso rigurdante una misteriosa richiesta d'aiuto trovata in una bottiglia. Sempre grande intensità e grandi indagini su un caso molto intricato del passato che ripercussioni nel presente, con dei misteriosi omicidi. Anche questa volta una storia molto conivolgente e adrenalinica che fa venire voglia di un nuovo libro della serie subito, inoltre a ogni libro viene centellinato con dovizia qualche informazione che caratterizza Carl, Assad e Rose e i loro amici e famigliari.
Come sempre ottima l'ambientazione danese e la struttura narrativa è a dir poco perfetta, posso dire che i thriller nordici non deludono mai, non importa se vedesi, islandesi o danesi, sono sempre delle letture avvincenti a uniche.
Terzo caso della sezione Q che questa volta si trova a indagare su un caso rigurdante una misteriosa richiesta d'aiuto trovata in una bottiglia. Sempre grande intensità e grandi indagini su un caso molto intricato del passato che ripercussioni nel presente, con dei misteriosi omicidi. Anche questa volta una storia molto conivolgente e adrenalinica che fa venire voglia di un nuovo libro della serie subito, inoltre a ogni libro viene centellinato con dovizia qualche informazione che caratterizza Carl, Assad e Rose e i loro amici e famigliari.
Come sempre ottima l'ambientazione danese e la struttura narrativa è a dir poco perfetta, posso dire che i thriller nordici non deludono mai, non importa se vedesi, islandesi o danesi, sono sempre delle letture avvincenti a uniche.
domenica 2 febbraio 2014
Il calice della vita - Gleen Cooper
Inghilterra, XV secolo. Non è la prigione a
gettare Thomas Malory nel più nero sconforto. È la consapevolezza di
avere fallito, proprio come tutti coloro che lo hanno preceduto. Ormai
ha una sola ragione di vita: proteggere la chiave che dà accesso a un
segreto antichissimo. E ha un solo modo per farlo: scrivere un'opera
sulle gesta di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda...
Inghilterra, oggi. Arthur Malory è sconvolto. Prima ha visto il suo
migliore amico, Andrew, morire per mano di un assassino, poi è sfuggito
per miracolo all'incendio che ha distrutto la sua casa. E tutto ha avuto
inizio con una telefonata, quella in cui Andrew gli annunciava di avere
novità sensazionali riguardo alla loro grande passione comune: il
Graal. Da quel momento, Arthur è diventato il bersaglio di uomini senza
scrupoli, determinati a completare una missione iniziata in Palestina,
la notte in cui Gesù ha bevuto dal sacro calice, durante l'Ultima Cena.
La sua unica possibilità di salvezza è trovare il Graal prima di loro.
E, per riuscirci, dovrà rintracciare e seguire una catena d'indizi
lasciata dal suo illustre antenato, Thomas Malory. Ma la sfida più
grande che attende Arthur è la natura stessa del potere del Graal. Un
potere che risale all'origine dell'universo, un potere che va oltre la
Chiesa, oltre la morte di Cristo, oltre la vita...
Non certo il migliore Glenn Cooper, non è certo al livello de "La biblioteca dei morti", "Il marchio del diavolo" e I custodi della biblioteca" ma decisamente meglio de "L'ultimo giorno" e "La mappa del destino" e "Il libro delle anime". Non mi ha entusiasmato anche perchè sinceramente l'argomento Graal mi ha ampiamente stufato e di certo su questo argomento "Il codice da vinci" di Dan Brown che viene pure citato nel libro è di tutt'altro livello, ed era stato molto innovativo sull'argomento, questo libro invece molto stereotipato con la solita coppa miracolosa. Di positivo è, che è comunque molto avvincente e adrenalinico e con i soliti salti temporali narrativi divisi tra i giorni nostri e diverse epoche passate risultando un discreto libro. Certo è che in molti punti è davvero prevedibile come la scoperta finale sulla partner del protagonista che avevo sospettato fin dalla sua apparsa nel libro. Ho letto di meglio, ma anche di peggio.
Non certo il migliore Glenn Cooper, non è certo al livello de "La biblioteca dei morti", "Il marchio del diavolo" e I custodi della biblioteca" ma decisamente meglio de "L'ultimo giorno" e "La mappa del destino" e "Il libro delle anime". Non mi ha entusiasmato anche perchè sinceramente l'argomento Graal mi ha ampiamente stufato e di certo su questo argomento "Il codice da vinci" di Dan Brown che viene pure citato nel libro è di tutt'altro livello, ed era stato molto innovativo sull'argomento, questo libro invece molto stereotipato con la solita coppa miracolosa. Di positivo è, che è comunque molto avvincente e adrenalinico e con i soliti salti temporali narrativi divisi tra i giorni nostri e diverse epoche passate risultando un discreto libro. Certo è che in molti punti è davvero prevedibile come la scoperta finale sulla partner del protagonista che avevo sospettato fin dalla sua apparsa nel libro. Ho letto di meglio, ma anche di peggio.
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