New York, 2000. Kate e Ben si incontrano a una festa e s’innamorano
subito. È l’alba di un nuovo millennio, il primo senza una guerra in
nessuna parte del mondo. L’ONU ha appena piantato la sua bandiera su
Marte. Una senatrice del partito dei verdi sta per diventare la prima
presidente degli Stati Uniti. Kate si addormenta, consapevole di essere
amata.
Londra, 1593. Da sempre, ogni notte, Kate sogna di essere
Emilia, musicista e poetessa italiana nell’Inghilterra della fine del
Cinquecento. Tormentata dal presagio di una città bruciata e distrutta,
decide di salvare il mondo. Ogni decisione che prenderà, influenzerà la
vita di un giovane e sconosciuto poeta, William Shakespeare, quella di
Kate e di Ben, il mondo del Duemila.
Una storia d’amore, di universi
alternativi, di follia, di poesia e di viaggi nel tempo. Un sogno
annidato in un bizzarro risveglio; un romanzo ammaliante su quel che
abbiamo perduto e quel che ancora possiamo salvare.
Libro senza capo ne coda, sconclusiano e senza senso. Ho sperato fino all'ktimo che elamo da quelche parte si volesse andare a parare, con tutti questi viaggi onirigi no sense. Ed è anche poco scorrevole nonostante le poche pagine. Delundente.
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