sabato 17 settembre 2011

Il giro più pazzo del mondo - Scarlett Thomas

Ecco la mia ultima lettura, "Il giro più pazzo del mondo" di Scarlett Thomas edito dalla Newton.

Luke è un ragazzo brillante e simpatico, ma è costretto a vivere chiuso in casa da quando è nato, perché è allergico alla luce del sole. Le sue uniche finestre sul mondo sono la TV, internet e le visite serali di Julie, la sua migliore amica. Luke, però, ha deciso che deve guarire e trovare una cura per la sua malattia, costi quel che costi. E quando un guru gli assicura che può risolvere il suo problema e lo invita a raggiungerlo in Galles, il ragazzo non ha più scuse per tirarsi indietro: dovrà uscire dalla sua stanza e fare i conti con il mondo esterno. A bordo di un furgoncino Volkswagen e in compagnia di Julie e altri quattro amici - Charlotte, David, Leanne e Chantel - Luke si mette in viaggio sulle stradine della campagna inglese, fasciato in un.improvvisata tuta spaziale, per proteggersi dal sole. Sotto un terribile nubifragio e con la loro vecchia vita finalmente alle spalle, Julie e Luke si lanciano in un'incredibile avventura che li cambierà per sempre. 

Per essere un libro della Thomas risulta fin troppo normale, e questo mi fa pensare che sia uno dei suoi libri precedenti  a "MrY" come lo erano a anche l'odiato "PopCo" e l'amato "Isola dei segreti", anzi vedendo ora su wiki scopro che solo "Il nostro tragico universo" è uscito dopo "Mr Y" e che mancano all'appello ancora 3 libri inediti datati anni 90.  Ritornando al libro bisogna subito notare che le classiche "seghe mentali" alla Thomas mancano quasi completamente, è più che altro un percorso, dove questo gruppo di ragazzi intrapende un viaggio sia fisicamente che mentale, nella propria maturazione ognuno alla ricerca della propria strada, e alla riceca di se stessi per sconfiggere le proprie paure.  
Certo non mancano degli accenni certi temi presenti in altri suoi libri come la matematica e gli esercizi mentali ma almeno ci ha risparmiato le sue filippiche sul suo amato veganesimo.
Stilisticamente è la solita Thomas, con una lettura scorrevole e fluida che rende facile quasiasi lettura a qualsiasi tipo di lettore.
Non è il miglior libro della Thomas, ma non è nemmeno una porcheria alla PopCo, e secondo me merita una lettura.

4 commenti:

  1. Mi ci vorrebbe a me questo viaggio XD
    Beh, dai.. almeno dopo un paio di letture no ne hai trovata una piacevole ;)

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  2. Tutti i gusti sono gusti... A me PopCo è piaciuto molto più dell'Isola dei segreti. Liberissimo di pensarla diversamente, ma come ti poni nella recensione è un po' aggressivo ("una porcheria alla PopCo")...insomma, a me è piaciuto! Dà un po' fastidio leggere questa prosopopea da "maestro di stile"...

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  3. A te è piaciuto mentre a me ha fatto schifo, quindi non vedo dove sia il problema.

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  4. Anche per me PopCo e Che fine ha fatto Mr Y sono i migliori. Naturalmente Mr Y è insuperabile e rimane uno dei libri più coinvolgenti che abbia letto.....
    De Gustibus !!!

    Paolo

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Grazie della visita, se mi lasci un commento a me fa piacere :)

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