martedì 7 giugno 2011

Il romanzo di Excalibur vol. 1 (Il re d'inverno) - Bernard Cornwell

Ho iniziato a leggere la saga Arturiana di Bernard Cornwell, "Il romanzo di Excalibur" che nella versione italiana, invece che da 3 volumi è stata divisa in 5, un bel no comment su questo, ma inziamo con il primo dei 5 volumi, "Il re d'inverno" edito dalla Mondadori.
Ecco la sinossi

Il grande Uther, re della Dumnonia, è morto. Come erede ha lasciato un bimbo di pochi mesi, nato nel cuore dell'inverno, debole e inerme: il nipote Mordred. Solo Artù, generoso guerriero, potrà proteggerlo dalle forze avverse e condurlo al regno. Solo lui potrà opporsi con la magica spada all'assalto dei Sassoni da oriente. Ma quando il valoroso reggente rifiuta un matrimonio di Stato per inseguire la bella Ginevra, la guerra con i vicini della Dumnonia si fa inevitabile. Dentro la Britannia la forza si raccoglie su Excalibur per la prima sfida. Con Il re d'inverno ha inizio l'avvincente saga del Medioevo celtico, magica e avventurosa. 

Non avevo mai letto nulla di Bernard Cornwell, ma decisamente scrive in maniera molto scorrevole, anche se qua ci si trova in una versione molto, ma molto alternativa del Ciclo Bretone. Il libro non parte molto bene, le prime pagine sono abbastanza fastidiose, ma poi quando si entra nel vivo dei racconti di Derfel si riprende conritmo e phatos, ma non è manco lontanamente paragonabile al Ciclo Bretone in versione Jack Whyte. Ma come inizio può andare, visto anche il dover delineare i personaggi, ma mi aspetto nel proseguio della saga dei miglioramenti. Molto riuscito comunque il coraggioso Derfel, mentre tra gli altri enigmatico Merlino, arrogante e pavido Lancillotto, vedicativa Nimue, ingenuo e geniale allo steso tempo Artù giusto per accennare un pò ad alcuni dei personaggi.
Adesso vediamo come prosegue la saga.

4 commenti:

  1. Mia mamma l'ha letto :) Io avevo letto invece Jack Whyte: di lui cosa ne pensi?

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  2. @Rici Se leggi sopra lo sapresti gia XD, Jack Whyte è inarrivabile per chiunque tenti di fare una saga arturiana

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  3. Tu pensa che su "La spada che canta" avevo persino preparato una tesina a scuola :D L'avevo pubblicata anche su Chridhe Gaidhlig: http://rici86.altervista.org/celti/film_recensioni.html#king

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Grazie della visita, se mi lasci un commento a me fa piacere :)

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