lunedì 25 luglio 2011

Il divoratore - Lorenza Ghinelli

Ecco la mia ultima lettura, "Il Divoratore" di Lorenza Ghinelli, edito dalla Newton Compton, ma vediamo prima di tutto la seconda di copertina.

Denny ha solo sette anni, una madre tossica, un padre folle e alcolizzato, dei compagni di scuola che lo maltrattano e lo considerano pazzo. Quando è solo, per vincere il terrore inventa filastrocche inquietanti. Ha un unico amico, che si fa chiamare Uomo dei Sogni: è un vecchio crudele, trasandato, con un bastone in mano. Se qualcuno fa del male a Denny, l'Uomo dei Sogni non perdona. Arriva e vendica. Pietro di anni ne ha quattordici. È un autistico geniale col dono del disegno. Unico testimone oculare delle aberranti sparizioni di alcuni ragazzini, Pietro fa la sola cosa che gli riesce in modo esemplare: disegna ciò che ha visto. E ciò che ha visto è agghiacciante. Nessuno gli crede, nessuno tranne la sua educatrice professionale. Alice: quei disegni le tolgono il sonno e la precipitano nell'incubo, le ricordano qualcosa che molti anni prima aveva cercato di rimuovere... Ma ora il passato ritorna e travolge. E deve essere fermato.
Onirico e spietato, Il divoratore non dà scampo al lettore, lo trascina in un sogno angosciante e opprimente, in cui è impossibile distinguere realtà e finzione.

Il divoratore è un libro che letterlamente si divorà, trasuda una certa inquietudine, trasportando il lettore in un incubo onirico, l'uomo nero che si muove nella realtà mietendo vittime, l'uomo nero creato dalla mente di Denny e che continua a esistere, e a mietere vittime anche ora che è diventato adulto. Si toccano molti temi come autismo, bullismo, alcolismo ma il tutto con una scrittura fluida e semplice, forse troppo semplice. Questo forse è il neo, come scritura ricorda molto un libro per ragazzi, ma come contenuti  per un pubblico un pò più maturo.
Per certi versi sembra la vesione cartacea di film come al calar delle tenebre o The boogeyman, e in effetti scorgendolo in libreria mi aveva dato questa impressione  costrigendomi a comperarlo, anche se il risultato è decisamente migliore.
Deciamente si rimane soddisfatti del libro, ogni tanto i famigerati casi editoriali non sono delle bufale.
Secondo me potrebbero ricavarci un discreto film.

3 commenti:

  1. Ok, ho deciso.. questo è il prossimo che leggerò U_U

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  2. Staremo a vedere......
    Mica non ho fiducia nel libro, non ho fiducia nella lumachina che sono :P

    RispondiElimina

Grazie della visita, se mi lasci un commento a me fa piacere :)

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