martedì 9 agosto 2011

Il superstite - Wulf Dorn

Cari lettori eccomi qui con la mia ultima lettura "Il superstite" di Wulf Dorn della Corbaccio.

Prima del silenzio. Una notte d’inverno, la strada ghiacciata, neve tutt’intorno, un’auto sbanda, si schianta contro un albero, il guidatore è gravemente ferito. Aveva appuntamento con lo sconosciuto che poche ore prima aveva rapito suo figlio Sven, mentre era fuori casa con il fratello maggiore. Adesso tutto è inutile: l’uomo sa che sta per morire. E sa che anche suo figlio morirà. Dopo il silenzio. Da ventitré anni lo psichiatra Jan Forstner vive con l’angoscia della scomparsa del fratellino. Tutto ciò che gli resta è un registratore che Jan aveva portato con sé la notte in cui erano usciti insieme e dove sono incise le ultime parole di Sven: «Quando torniamo a casa?» E poi il silenzio. E gli incubi che da quella notte non hanno smesso di tormentarlo. La notte in cui il padre è morto in un incidente d’auto.
La vita di Jan si riassume tutta in quella notte: ha studiato psichiatria come suo padre, si è specializzato in criminologia e ora è tornato al punto di partenza: alla Waldklinik, la clinica dove lavorava il padre e dove adesso lavorerà anche lui. Vorrebbe ricominciare a vivere, lasciarsi alle spalle l’incubo, ma quando una paziente della clinica si suicida, Jan si trova coinvolto in un’indagine che svelerà un segreto atroce rimasto sepolto per ventitré anni…
Un intreccio cupo e misterioso, un thriller inquietante e avvincente: il nuovo romanzo di Wulf Dorn.



Attenzione possibili spoiler

Anche questo secondo romanzo di Wulf Dorn ci porta nei meandri della pischiatria, cosa inevitabile visto che l'autore è appunto uno psichiatra, e dopo averci parlate della paure inconsce dell'uomo in La psichiatra, in questo nuovo libro ci parla di ossessioni.
Si perché in questo libro è il tema portante con il giovane psichiatra dopo esser stato per anni ossesionato dalla scomparsa del suo fratellino, e dalla morte del padre e della giovane vicina, quando decide finalmente di voltare pagina ecco che ripiomba nell'incubo, Nuovi misteriose morti si affacciano sulla sua vità, tra suicidi incidenti e via dicendo deve tornare di nuovo a indagare per coprire finalmente la verità. La scrittura fluida gia vista nel libro precendente il storia che parte come un diesel per aumentare costantemente di ritmo, piena di indizi, che portano spesso il lettore fuori strada, quando ti fai unidea ecco che l'autore te la sconvolge rimescolando le carte in tavola. La suspance è notevole e tutti i personaggi sono molto ben delineati.
Il libro che riselva tensione e colpi di scena, ma che però non riesce a aragiungere i fasti del libro precedente, ma comunque è un gran bel thriller psicologico. 

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie della visita, se mi lasci un commento a me fa piacere :)

Ti potrebbero interessare

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...