martedì 10 maggio 2011

Adorabile bastardo (Come un cane vagabondo mi ha rubato il cuore) - Steven Winn

Ed eccoci alla mia ultima lettura, il regalo di Natale di Sarah, si tratta di Adorabile bastardo, sottotitolo Come un cane vagabondo mi ha rubato il cuore, di Steven Winn edito dalla PIEMME. Ma come consuetudine iniziamo con la seconda di copertina.

Como, che viveva in un canile, non sembrava avere la minima intenzione di essere salvato. E Steven e Sally non morivano affatto dalla voglia di tramutarsi in premurosi padroni di cani. Ma dopo averle tentate proprio tutte per distrarre Phoebe, la loro bambina, dal volerne uno, dalla lunga trafila di pesci rossi all'uccellino Kewi, poiché le guerre di logoramento logorano, alla fine sono costretti a capitolare. E ovviamente tra tutti i cani a disposizione, Phoebe sceglie proprio un bastardino più volte adottato e restituito al canile, e probabilmente afflitto da un passato che gli psicologi definirebbero problematico. Così, una cosa appare subito evidente non appena Como mette il muso in casa: di loro non ne vuole sapere. Di Steven in particolare, che per mesi impegnerà il suo tempo a inseguirlo per la tutta la città, o inginocchiato in mezzo a una strada a scongiurarlo di tornare a casa. Senza contare tappeti, ceste di vimini e recinzioni, tutte vittime collaterali di disperate fughe per la libertà. Perché come chi è stato troppo spesso deluso e tradito, Como  non ha nessuna intenzione di concedersi agli ultimi arrivati.

Ma veniamo a noi. Dispiace molto dover stroncare questo libro visto che è stato il regalo di Natale di Sarah, ma purtroppo la storia è abbastanza insulsa. Il protagonista è scialbo e il cane è evidentemente pazzo, poi aggiungiamo che è una razza che non mi piace per niente. In sostanza tutto il libro non è altro che il protagonista che corre a cercare il cane nelle sue variate fughe, ma non c'è nessuna empatia. Il libro vorrebbe essere varie cose ma non è nessuna di queste, ne divertente, ne drammatico, ne uno spaccato dei rapporti famigliari.
E' evidente che dopo le uscite dei capostipiti Io & Marley (che non ho ancora letto) per il mondo canino e Io & Dewey per quello felino tutti si sono sentiti in dovere di scrivere un libro sul proprio animale, basti vedere le pile di libri di genere che si trovano nelle librerie, a questo punto potrei scriverne uno anche io sui miei canarini...

2 commenti:

  1. a me dispiace più che altro averti preso una ciofeca .__. speravo che un pò assomigliasse a io e marley,ma evidentemente non è così .___.
    rimedierò e mi farò perdonare -__^

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  2. Ma dai non è ucceso niente, fa nulla =D

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Grazie della visita, se mi lasci un commento a me fa piacere :)

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