giovedì 12 maggio 2011

Io & Marley - John Grogan

Ed ecco la mia ultima lettura Io & Marley di John Grogan edito dalla Sperling, ma come di conuetudine prima la seconda di copertina.

Quando John e Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro è la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n'è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà. 
Bestseller n.1 negli Stati Uniti, il resoconto toccante e irresistibile di una vicenda vera, dedicato a un cane dal suo migliore amico. 

Ecco questo si che è un libro toccante, avevo gia visto lo splendido e triste film ed ora ho ritrovato le stesse sensazioni leggendo il libro. Come un cane seppur disastroso entra nella vita di una famiglia e ne diventa parte integrante. Un cane che nonostante sia un uragano, che devasta tutto quello che incontra, sapeva quando darsi una calmata quando i famigliari avevano bisogno del suo conforto.
Una storia commovente come poche e non mi vergogno a dire che nel finale sono stato veramente male, tanta l'empatia che provavo con John quando è giunto il momento dell'inevitabile addio, particolarmente devastante da questo punto la parte dell'iniezione.
Vorrei finire riportando una frase presente sia nel film che nel libro
"A un cane non importa se sei ricco o povero, istruito o analfabeta, intelligente o stupido. Dagli il tuo cuore e lui ti darà il suo."

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