giovedì 19 maggio 2011

L'isola dei segreti - Scarlett Thomas

Oggi vi parlerò di "L'isola dei segreti" di Scarlett Thomas, iniziando con l'inserimento della quarta di copertina.

Sono giovani e motivati. Hanno poco più di vent'anni. E hanno voglia di cambiare vita. La loro grande opportunità si nasconde dietro una semplice e all'apparenza innocua inserzione sul giornale: "Giovani brillanti cercasi per grande progetto". Un breve colloquio di presentazione, un sorso di caffè... e i nostri sei aspiranti eroi si ritrovano sulla spiaggia di una misteriosa isola. Non sanno come ci sono arrivati, non sanno chi ha assegnato loro quelle stanze simmetriche, tre per le ragazze e tre per i ragazzi, chi ha dato loro cibo e acqua in abbondanza. Soprattutto non sanno cosa devono fare. 
Emily, Thea, Anne, Bryn, Jamie e Paul iniziano a conoscersi raccontando le proprie storie, e fra dubbi e perplessità esplorano la casa che li ospita e i dintorni. L'isola sembra deserta, ma c'è qualcosa di strano nell'aria. E i segreti come le bugie, hanno le ore contate...  

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER
Dopo aver letto i vari PopCo, Che fine ha fatto Mr.Y e Il nostro tragico universo finalmente ho letto anche L'isola dei segreti. Come gia visto negli altri libri le tematiche che ci propone la Thomas sono particolari, abbinate al suo ottimo stile di scrittura rendono molto,e devo dire che come ho odiato PopCo per il contenuto di propaganda e di odio, e come ho apprezzato Mr Y e sopratutto Il nostro tragico universo anche questo libro trova il mio apprezzamento.
Dopo averci dato una prima infarinatura della storia dei sei ragazzi nella prima parte ci ritroviamo in quest'isola deserta dove vengono alla luce le varie problematiche della vita pre rapimento dei ragazzi, che sembrano finalmente in un posto dove guarire dai loro traumi. Notevoli tutti i dialoghi di assoluta normalità che compongono le giornate sull'isola, mentre dentro ognuno di loro matura la convinzione di trovarsi meglio li che nel mondo esterno. Il finale è qualcosa di sublime, anche se decisamente si intuiva la loro scelta.
Qullo che non mi ha convinto del tutto, è il non voler spiegare il perchè del loro rapimento, perchè  se l'intenzione era di metterli a confronto cone i loro demoni  e paure  il non spiegarlo va anche bene, ma allora la scena della soffitta è inutile, mentre d'altro canto se metti la scena della soffitta qualcosa lo devi spiegare, specie dopo aver visto del contenuto della valigetta.
Comunque il libro lo ritengo promosso ampiamente, chissà se ne faranno un film, credo sia molto cinematografica come storia.

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