Un monastero isolato, un'improvvisa scomparsa, un furto sacrilego e una macabra mutilazione: questi sono i frammenti dell'enigma che l'ispettore Juan Iturri viene chiamato a ricomporre dall'arcivescovo di Pamplona. Il monastero è quello di Leyra, in Navarra, uno dei più antichi e importanti della Spagna. Da lì è scomparso Pello Urrutia, integerrimo abate da oltre dieci anni. Ma a Leyra è stato anche profanato il tabernacolo e sono state rubate le ostie consacrate. E proprio un'ostia è stata recapitata all'arcivescovo, insieme con un dito dell'abate, una pergamena vergata in aramaico e una richiesta: la vita di Urrutia in cambio del reliquiario che custodisce una scheggia della croce di Cristo e che si trova appunto nella cattedrale di Pamplona. Mentre Iturri viene affiancato nelle indagini dal giudice Lola MacHor, il caso si complica ulteriormente fino a diventare un vero rompicapo: infatti, in una piccola e sperduta chiesa di campagna, vengono ritrovati i cadaveri di due religiosi cui è stato tagliato il dito indice della mano destra. Risucchiati in un'ambigua spirale di reticenze e segreti inconfessabili, Juan e Lola intuiscono che la soluzione del mistero è rappresentata da un numero: un numero primo che ha un terribile significato per la Chiesa...
Bah decisamente mi aspettavo di meglio. La prima parte è molto fumosa e deludente, molto meglio la seconda parte. Si legge e si dimentica ma decisamente ul genere c'è molto di meglio in giro.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie della visita, se mi lasci un commento a me fa piacere :)