Le saghe irlandesi sono una preziosa testimonianza della cultura celtica dell'Età del Ferro giunta fino a noi per merito della tradizione orale, e soprattutto grazie al fatto che l'Irlanda non fu mai invasa dalle armate romane fino al V sec. d.C. così riuscì a conservare intatta la propria cultura, tramandando un patrimonio che non appartiene solo all'Irlanda, ma a tutto il mondo celtico.
E' infatti sorprendente notare la somiglianza del ritratto di guerriero che traspare da questa saga con quello descritto dagli autori classici, greci e latini, a proposito dei Galli e dei Britanni: lo stesso furore in battaglia, le stese colossali bevute, una uguale litigiosità e le stesse tecniche di guerra.
La Saga di Cuchulain non è soltanto un documento storico. Attraverso razzie, duelli, grandi battaglie, banchetti, dispute e corteggiamenti magistralmente raccontati da Lady Augusta Gregory, vengono proposte in queste pagine costumi, tradizioni e figure immortali, che sono patrimonio di tutti i tempi della nostra civiltà.
Mamma mia che libro stupendo, ma non poteva essere altrimenti parlando della storia di Cuchulain e del ramo rosso, delle guerre tra Ulster e le altre province soprattuto con il Connacht. Un libro magico quasi quanto le versione più recente di Morgan Llywelyn, ma dopotutto questo è probabilmente il personaggio della saghe celtiche irlandesi che preferisco.
Finita la lettura mi venne l'amaror in bocca a sapere che avevo finito il libro, stessa sensazione che provai alla lettura dell'altro libro (che presto rileggerò)
Da leggere e rileggere.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie della visita, se mi lasci un commento a me fa piacere :)